giovedì 17 aprile 2014

Acquista "Buongiorno Roma" da Amazon e vola con Ryanair


PERCHÉ DOVREI PARTECIPARE?

- ogni racconto costa solo 99 centesimi, meno di un caffé


 TRALASCIAMO I SOLDI, PARLIAMO DEI RACCONTI

Scritto bene, scivola via in un secondo. È stato bello leggere di strade note, sorridere leggendo quelle cadenze nel linguaggio, vedere Roma descritta non in virtù del suo fascino immortale ma in quanto mega contenitore di civiltà, problemi, speranze,dove mille storie crescono e si intrecciano. E adesso sono curiosa di leggere il resto! Luisa

- Uno scorcio sulla vita romana vista da chi ci abita e ci si deve districare; ma attraverso Roma vediamo anche la tragica situazione italiana di questi ultimi anni.  Dely

- Un ottimo inizio per una serie di racconti che cerca di descrivere Roma attraverso le sue bellezze e le sue problematiche. E qual'è il modo migliore per farlo, se non attraverso piccoli scorci di vita quotidiana? La scrittura è molto chiara e lo stile dell'autore sembra dare peso a quei particolari che salterebbero all'occhio se si vivesse la scena descritta. La lettura è stata interessante, ho particolarmente ammirato il continuo riferirsi a luoghi di Roma, cosa che può incuriosire uno straniero e spingerlo a conoscerla meglio. Loren 


Esempio di prova d'acquisto.
IL REGOLAMENTO:

- acquista un eBook tra Rispettabili lavori e Cinecittà

- se acquisti entrambi gli eBook, avrai una doppia possibilità di venire estratto

- invia la prova d'acquisto a buongiorno rm @ gmail .com

- il 31 maggio verrà estratto un vincitore


IL PREMIO:

- voucher Ryanair dal valore di 50 € da utilizzare entro 12 mesi.

- nel caso in cui scegliate Roma o una città della Polonia, l'autore potrebbe farvi da guida gratuitamente

sabato 15 marzo 2014

Acquista l'eBook di "Rispettabili lavori - Buongiorno Roma, vol. I"

Provo a raccontarvi Roma, un pezzetto alla volta.
Quello che mi interessa sono le storie delle persone che in questa città ci vivono, ci soffrono, si divertono, fanno l'amore, ci vengono in vacanza.
Mi interessano le genti, i loro comportamenti, le loro reazioni.
Roma è piena di storie, e di storia. Un grande romanzo non sarebbe bastato: non si può venire a Roma e provare tutta la cucina in un'unica cena, ma si può farlo un pasto alla volta, un racconto alla volta, giorno dopo giorno.

Proverò a conquistarvi ogni due settimane, il 15 e il 30 di ogni mese. Per rimanere aggiornati potete seguirmi attraverso uno dei seguenti link:
http://www.facebook.com/BuongiornoRM
http://buongiornorm.blogspot.it
http://twitter.com/micheleponte

In giro si dice: «I racconti non vendono, non li compra nessuno.» Dimostriamogli il contrario. Aiutatemi a scalare le classifiche e forse un agente letterario o un buon editore si farà sentire per la pubblicazione cartacea.

Leggi le prime pagine su: http://buongiornorm.blogspot.it/2014/03/le-prime-pagine-di-rispettabili-lavori.html

Acquistalo a soli 99 centesimi su:



giovedì 13 marzo 2014

Le prime pagine di "Rispettabili lavori - Buongiorno Roma, vol I"

Vengono a Roma in aereo, nave, treno, pullman, autostop. Vengono a piedi. Vengono in cerca di successo, speranza, Dio. Vengono a Roma per l'arte, la Roma antica, i musei, le mostre, la storia. Vengono a Roma perché è la Città Eterna.
Vengono in cerca di lavoro. Vengono per studiare e poi per trovar lavoro. Vengono. «E per fortuna che vengono» dice il vecchio soldato romano di fronte al Colosseo. «Ahò, e daje, ragiona: se non venissero, chi ce li avrebbe i sordi pe' manna' avanti 'a capitale?»
Lui è uno che ha capito, uno dei pochi di quell'età che ha capito: senza questa gente che circola, che fa girare soldi, qui non avremmo niente. Niente di niente. Mura che si sgretolano.
Vengono a Roma per il potere.
Vengono a Roma per sentirsi artisti.
Vengono a Roma per giocare o per spacciare. Ma alla fine bisogna ammetterlo, l'importante è che vengano. Tutti.


«Buongiorno, buongiorno!»
I turisti non si lasciano impressionare, è solo un tizio vestito da romano di fronte al Colosseo.
«'Na foto? Photo
Una signora americana in shorts nonostante l'inverno, si sofferma. Il romano le guarda le mastodontiche cosce e sgrana gli occhi cercando di non mostrare tutto il disappunto che prova. «Signo', se faccia 'na foto cor mejo gladiatore de Roma.»
«Gladiator?» si rivolge al marito. «Isn't he a centurion?»
«Gladiatore, centurione, is the saiimme. C'ho un cuore da gladiatore, io» dice battendosi il petto. «Conosce Francesco Totti?»
«Totti
«Lassa perde. Venga qua, venga qua» dice alla signora appoggiandole una braccio intorno alle spalle. «Se faccia 'na photo cor mejo glad-centurione de Roma!»
Mado' che cosce, pensa l'uomo, 'sta foto verrà male.
«Si prepari, eh. Faccia ciiiiiis
Zap, zap. Un paio di foto ed è fatta, soprattuto perché il marito della signora è stufo di ripetere la stessa azione in ogni momento per tutta la vacanza.
«Thank you, grazie.» La coppia si allontana.
«Ahó, do' annate?» La coppia si volta. «Uno, du' spicci» fa l'uomo facendo segno con l'indice e poi la V con indice e medio.
«Sorry?»
«One, tu euro. Please
Il marito della donna scuote la testa. Tira fuori un paio di spiccioli dal taschino piccolo dei jeans e glieli dà.
L'uomo fa un inchino. «Grazie, grazie.»


Il buongiorno in periferia, tra i palazzoni, è grigio. Nulla a che fare con la Grande bellezza. I prati ci sono, ma son nascosti.
Quando il professor Ricciardi dell'università Cattolica ha condotto uno studio che diceva “Roma è seconda solo a Oslo per quantità di spazio verde a disposizione dei cittadini, ben 131,7 metri quadri per abitante […] La Capitale norvegese ha solo mezzo milione di abitanti, quindi si può affermare che la nostra è la più verde al mondo", nessuno ci ha creduto.
Poi qualcuno si è scollato dalla tv o dallo smarthphone, ha alzato gli occhi durante una passeggiata e ha pensato: Forse sì, forse ha ragione.
Clarissa queste cose non le sa. Per lei che viene da fuori, dall'Abruzzo, Roma è solo frenetica. Non fa in tempo a seguire una lezione, che quella successiva inizia. Classe dopo classe, da una parte all'altra della cittadella universitaria, e spesso anche oltre. La Sapienza è forse il posto più disorganizzato sulla terra, sarà perché ha più di 700 anni.
Tra i grigi palazzi, davanti a una serranda alzata a tre quarti, una decina di ragazzi attendono. Tra uno sbadiglio e una stiracchiata, vengono chiamati all'interno uno alla volta. Qualche nome e poi è il turno di Clarissa.
«Ciao!» le dice una ragazza abbronzata in inverno come fosse estate. «Tu sei la sostituta di Claudia, ve'?»
[Continua in eBook, in tutti i maggiori store, a partire dalle ore 16:00 di sabato 15 marzo 2014]

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